martedì 27 gennaio 2009

Anche il Veneto predilige l’uso di “software libero”


Il Veneto, con una legge regionale datata "14 novembre 2008" (quindi vecchia di alcuni mesi), va ad aggiungersi all’elenco, delle regioni italiane che adotteranno in via esclusiva o preferenziale "software libero". Accanto ad un panorama mondiale in continuo fermento, che da più parti vede il sorgere di nuove realtà sempre più vicine alle valide alternative open (vedi: La Russia decide di sviluppare il proprio sistema GNU/Linux), il panorama italiano (almeno a livello formale) si sta dimostrando al passo con il resto del mondo. Sardergna, Lazio, Calabria e ora anche il Veneto. La legge prevede che la regione adegui le "strutture informatiche" e le "competenze professionali" entro tre anni dall’entrata in vigore della stessa (quindi entro il 2012).

Ma passiamo direttamente al testo di legge che, come in questo caso, grazie alla sua estrema linearità si presta ad una facile lettura.

Per comodità riporteremo solo gli articoli ed i commi che a noi interessano maggiormente, cercando di prestare le attenzioni necessarie a non snaturarne eccessivamente la ratio o falsarne la visione complessiva.

(continua alla U.R.L. http://www.crismonblog.org/news/anche-il-veneto-predilige-l%e2%80%99uso-di-software-libero.html )

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